Ma gli ingegneri di Mountain View non hanno certo dormito sugli allori e hanno investito costantemente in quella tecnologia continuando a migliorarla e abituandoci a sempre nuove funzionalità. Se qualche tempo fa è stato introdotto il Google Suggest, cioè i suggerimenti che compaiono mentre si scrivono i termini della propria ricerca, ora sono andati ben oltre con il lancio di Google Instant. Non più solo suggerimenti quindi ma addirittura i risultati verranno mostrati in tempo reale durante la digitazione e cambieranno mano a mano che si completeranno i termini della ricerca.
L’idea è nata (1) dal fatto che gli utenti scrivono lentamente ma scorrono con gli occhi la pagina in tempi molto più brevi, il fatto quindi di poter avere subito a disposizione i risultati permetterà di effettuare ricerche più mirate e veloci. A detta dei suoi inventori, questa tecnologia porterà ad un risparmio di tempo nell’ordine di 2-5 secondi per ogni ricerca, che moltiplicato per il numero di interrogazioni che viene effettuato si traduce in qualcosa come 11 ore ogni secondo o se preferite di 111 anni ogni 24 ore (2).
Fortunatamente il progresso è costante ma stupisce il fatto che, se da una parte corre regalandoci strumenti sempre più efficienti ed efficaci, dall’altra è purtroppo frenato dal diffondersi della banda larga che, nonostante le promesse e i buoni propositi degli ultimi giorni da parte di Telecom Italia (3), continua ad essere tristemente latitante soprattutto nelle zone di provincia.